Club

Storia

“The sun never sets on a Robert Trent Jones Golf”. È la frase che attribuiscono al grande progettista di campi da golf, più di 500 in carriera. Tra questi c'è il Pevero Golf Club, aperto nel 1972. E proprio il campo della Costa Smeralda, uno dei più difficili, conferma quell'espressione.

Quando la Costa Smeralda decise di avere un campo da golf scelse il meglio. Robert Trent Jones (1906-2000), inglese di nascita, fin da bambino aveva vissuto negli Stati Uniti. Aveva cominciato a giocare a golf e, allo stesso tempo, si era appassionato alla costruzione dei campi. Questa passione diventerà il suo lavoro e lo renderà celebre, tanto che alla fine degli anni Sessanta, in pieno sviluppo della Costa Smeralda, gli venne chiesto di progettare i 60 ettari del Pevero.

Tutto al Pevero è sempre stato curato nei minimi particolari. Oltre al percorso di 6 chilometri disegnato da Robert Trent Jones, venne curato tutto il contesto circostante affidando la realizzazione della lottizzazione a Robert O'Donnell e quella della clubhouse a Riccardo Bonicatti, co-autore anche dell'ampliamento dell'Hotel Cala di Volpe.

Ogni anno questo luogo magico ospita numerosi tornei e crea occasioni di divertimento per la clientela internazionale della Costa Smeralda. In 50 anni hanno calcato l'erba del Pevero star del cinema, della musica, dello sport, dell'industria. Il campo del Pevero è un vero capolavoro. La prestigiosa rivista Golf Magazine, per esempio, lo ha classificato tra i primi 50 campi al mondo. I giocatori lo amano per la sua imprevedibilità accentuata dal maestrale, uno dei venti dominanti in queste zone. Le sue caratteristiche uniche portarono il Pevero a essere sede degli Open d'Italia del 1978. Li vinse il sudafricano Dale Hayes sull'inglese Tommy Horton con uno score di 293 colpi, cinque sopra il par del Pevero, tuttora il peggior risultato con cui si è vinta una prova del Tour Professionistico europeo e che attesta la difficoltà del campo.

Il Pevero si estende tra due mari, da nord a sud, dal golfo del Pevero alla baia del Cala di Volpe. La leggenda narra che quei due mari diventassero uno nelle giornate di pioggia intensa. Tuttavia non ci sono elementi storici a sostegno di questa tesi. È però indiscutibile che quello del Pevero sia un percorso spettacolare, immerso nel verde della macchia mediterranea e con paesaggi mozzafiato. Dalla buca 4 è possibile ammirare in lontananza la Corsica e le sue cime innevate. Sempre dalla buca 4, chiamata Garibaldi, è visibile l'isola di Caprera, il buen retiro dell'Eroe dei Due Mondi.

Una sua buca, la numero 16, è diventata iconica. È dedicata infatti a 007. È la celebrazione della spia cinematografica più famosa al mondo che ha debuttato nelle sale nel 1962, lo stesso anno di nascita della Costa Smeralda. Un film della serie, La spia che mi amava, è stato girato proprio in Costa Smeralda, tra l'Hotel Cala di Volpe, l'Hotel Pitrizza, la strada panoramica della Costa Smeralda e la spiaggia di Capriccioli.

Una storia di successi che al Pevero, 50 anni dopo, continua con rinnovato entusiasmo.

Storia

Hall of Fame

Pevero Golf Course

Ogni anno questo luogo magico ospita numerosi tornei e crea occasioni di divertimento per la clientela internazionale della Costa Smeralda. In 50 anni hanno calcato l'erba del Pevero star del cinema, della musica, dello sport, dell'industria. Scoprili nella nostra Hall of Fame.

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